Come Sfruttare La Ricerca Vocale Per Il SEO Copywriting

La ricerca vocale usa regole diverse rispetto alla ricerca su schermo. Scopri come questo influisce sul posizionamento dei siti web e come sfruttarla a tuo vantaggio. Leggi qui.


Nei motori di ricerca la ricerca vocale sta ottenendo sempre più consensi da parte degli utenti perché permette di cercare qualcosa senza perdere tempo a digitarlo sulla tastiera, ma ponendo uan domanda a voce direttamente a Google. Poiché la ricerca vocale è diversa da quella scritta, però, i risultati di ricerca sono diversi, e il Copywriting del proprio sito deve adattarsi di conseguenza se si vuole mantenere la propria visibilità on line. Ecco quindi qualche chiarimento e qualche consiglio su come sfruttare al meglio la ricerca vocale quando si scrivono i testi del proprio sito web.

Ricerca vocale: come funziona?

Attivare la ricerca vocale è molto semplice. Basta ragigungere la pagina di Google dal proprio pc, smaprtphone o tablet e cliccare sul microfono che si trova in fondo alla banda di ricerca. In questo modo il microfono integrato al proprio dispositivo registrerà la voce che pone la domanda e, in un batter d’occhio, darà una risposta.

Quali sono le differenze tra ricerca scritta e ricerca vocale?

Rispetto ad una ricerca scritta, la ricerca vocale è più ricca. Quando digitiamo qualcosa nella barra di ricerca di Google, infatti, non abbiamo voglia di perdere tempo a digitare articoli, preposizioni, frasi complete, per cui spesso ci limitiamo ad un elenco di parole chiave che identificano ciò che stiamo cercando. Con la ricerca vocale, invece, tendiamo ad essere più ridondanti, interrogando Google con frasi di senso compiuto e non solo con Keyword.

Un esempio? Una ricerca scritta potrebbe essere: “Tendenze abiti matrimonio 2017” La stessa ricerca ma fatta con l’opzione vocale diventerebbe “Quali sono le tendenze degli abiti per matrimonio del 2017?

Come si può adattare il Copywriting del proprio sito web?

Con la ricerca vocale decade il concetto di Keyword pura, concetto per cui Copywriter ed esperti SEO si sono fatti la guerra negli ultimi anni, e prende il sopravvento quello di Keyword conversazionale, se così vogliamo definirla, cioè testi costruiti su parole chiave accoppiate in modo grammaticalmente corretto e in grado di dare una risposta all’utente già nello snippet, attirando così la sua attenzione e spingendolo a cliccare sul proprio risultato. I testi web, quindi, utilizzano un linguaggio comune, si costruiscono attorno a frasi interrogative che iniziano con “quando, dove, chi, come, perché…”, utilizzano articoli e preposizioni anche nel titolo, cercano di interagire con gli utenti e di spingerli a fare azioni, oltre che portare la pagina in alto nei motori di ricerca.

Solo se il tuo lavoro di SEO Copywriting riesce a far interagire gli utenti, infatti, ti porta nuovi clienti.
Se è costruito solo per i motori di ricerca, ti può portare in prima posizione, ma non farà mai convertire i tuoi visitatori!