Sono indispensabili in ogni strategia social, ma cosa sono gli hashtag nel concreto? Come si usano? Scopriamolo insieme!

Hashtag

Il termine "hashtag" è ormai entrato a far parte del linguaggio quotidiano di milioni di persone, grazie alla sua diffusione massiva sui Social Network. Sebbene molte aziende li usino ogni giorno, però, sono ancora poche le realtà che hanno implementato una vera e propria strategia per l’uso degli hashtag. Vediamo quindi cosa sono, come si utilizzano e come puoi renderli uno strumento efficace per migliorare la tua visibilità online.

Cosa è un hashtag

In inglese il termine hashtag significa cancelletto e indica il simbolo presente in basso a destra sulla tastiera del telefono. Dal 2007 però gli hashtag hanno preso un significato del tutto nuovo.

Nel mondo dei Social Network con hashtag si intende una parola, o un’unione di parole, preceduta dal simbolo cancelletto. All’inizio venivano usati solo su Twitter, ma da allora il loro uso si è esteso a quasi tutte le piattaforme social, inclusi Facebook, Instagram, LinkedIn e TikTok.

Questo tipo di hashtag viene usato per aggregare i contenuti sulla base delle tematiche che affrontano e renderli più facili da trovare quando facciamo una ricerca che tratta lo stesso argomento. <(p>

Il meccanismo degli # aiuta gli utenti a scoprire nuovi contenuti inerenti argomenti che li interessano e, allo stesso tempo, aumenta la visibilità degli account che utilizzano gli # in modo corretto e aumentano le loro possibilità di farsi conoscere online.

Cercando un hashtag su Instagram, su LinkedIn o su un’altra piattaforma possiamo infatti vedere tutti i contenuti che sono stati etichettati con la stessa stringa, o meglio, con gli stessi hashtag. Inoltre, è possibile accedere all’elenco dei contenuti sullo stesso argomento anche solo cliccando sul link che si genera in automatico quando scriviamo all’interno di un post una parola o più parole precedute da #.

Come utilizzare gli # sui Social Network

Gli hashtag sui Social Network accompagnano un post, un video o un’immagine per renderlo più facile da trovare tra tutti i contenuti che vengono condivisi ogni giorno dagli utenti.

Utilizzare gli hashtag, ovvero scrivere parole o gruppi di parole preceduti da un # all’interno di un post, è fondamentale per ottenere la giusta visibilità, ma è importante usarli con metodo per rendere il tuo lavoro di etichettatura davvero efficace.

Innanzitutto gli hashtag funzionano solo se sono seguiti da una parola o da più parole scritte senza spazi. Ad esempio #dillosulweb è un hashtag che funziona, mentre #dillo sul web equivale all’#dillo perché lo spazio segna la fine dell’etichetta e le due parole successive non vengono considerate. #dillo è un hashtag poco efficace perché non identifica un argomento in particolare.

Attenzione però a non esagerare con la specificità dell’hashtag: se usi etichette chilometriche come #questoèunhashtaginteressanteefunzionale rischi di confondere l’utente. D’altro canto usare hashtag molto generici raggruppa i nostri contenuti con quelli di molti altri utenti e abbassa la visibilità. Il segreto è quello di scegliere hashtag per il tuo pubblico target, ma non così saturi da far perdere il tuo contenuto in un mare di post.

Utilizzare hashtag comuni e molto popolari può sembrare una buona strategia, ma spesso questi sono così sovraccarichi che il tuo post potrebbe non essere mai visto dal pubblico desiderato. Insomma, l’hashtag giusto sta nel mezzo: abbastanza specifico da essere trovato, ma non troppo per evitare che nessun utente lo cerchi online.

In linea di massima quindi un hashtag che funziona è sempre un hashtag pertinente al contenuto. Se scrivi un post per promuovere la tua struttura turistica, per esempio, potresti usare #vacanze e #estate2024, mentre #scarperosse potrebbe non essere adeguato se nell’immagine o nel testo del post non parli di scarpe rosse.

Gli hashtag geolocalizzati

Un modo per rendere funzionali i tuoi hashtag è quello di geolocalizzarli, ovvero usare hashtag che indicano luoghi a cui il post fa riferimento. Potresti per esempio usare #milano, #roma, ma anche #rivieraromagnola o #italiainfoto per identificare con più precisione a che luogo fa riferimento il contenuto e mostrarlo a chi è interessato allo stesso argomento. Utilizzare hashtag che facciano riferimento a città, eventi locali o tradizioni specifiche aiuta inoltre a costruire una connessione più profonda con il pubblico.

Gli hashtag personalizzati

Per la tua promozione online potresti anche pensare di creare degli hashtag specifici per i tuoi prodotti/servizi e registrarli. In questo modo diventi “proprietario” di una determinata stringa, tuteli il tuo brand e aumenti la tua autorevolezza online.

Registrare un hashtag significa infatti “inventare” una stringa su misura della tua offerta, usarla nei tuoi post e nei post dei tuoi clienti, ma al contempo evitare che qualche concorrente decida di utilizzarla a nome tuo.

Sulla registrazione di un hashtag si è espresso a più riprese anche l’Avv. Alessandro Vercellotti e se vuoi approfondire l’argomento ti consiglio l’articolo “Come registrare un hashtag per tutelare il brand".

Come trovare gli hashtag giusti

Per aumentare la visibilità dei tuoi hashtag sapere come usarli è solo l’inizio del lavoro. Nella selezione degli hashtag da usare nei post devi anche trovare gli hashtag giusti, ovvero quelli capaci di intercettare il tuo pubblico.

Prima di creare hashtag a caso, fai un’analisi dei termini che i tuoi potenziali clienti usano nelle loro comunicazioni e utilizzali anche tu: più riuscirai a inserire i tuoi post nelle “chiacchierate” del tuo pubblico, più  potrai promuovere i tuoi prodotti/servizi senza risultare invadente.

Nell’uso dei tuoi hashtag non devi poi sottovalutare l'importanza della costanza e della coerenza. Stabilire un insieme di hashtag molto connessi alla tua offerta e utilizzarli regolarmente aiuta a rendere i tuoi canali Social più riconoscibili e a rinforzare la tua identità.

Quanti hashtag usare nei post social

Una domanda che mi viene spesso fatta dalle aziende riguarda il numero di hashtag da utilizzare nei post. Le teorie sono molte: c’è chi dice che il post perfetto ha 5 hashtag, chi 10, chi 2.

Dal mio punto di vista, un'eccessiva quantità di hashtag può risultare controproducente, perché rende il messaggio confuso e diminuisce l'interesse dell'utente. La regola generale è quindi quella di mantenere un equilibrio tra qualità e quantità.

Inoltre, non va sottovalutato il valore che gli hashtag hanno avuto e hanno oggi per gli utenti. Se fino a qualche tempo fa gli hashtag erano usati per trovare contenuti interessanti, oggi l’uso degli hashtag è passato un po’ in secondo piano e, più che dagli utenti, sono usati dagli algoritmi per catalogare in modo corretto un contenuto e mostrarlo a un pubblico ritenuto interessato all’argomento in questione.

Nel 2024 una buona strategia di comunicazione deve quindi prevedere hashtag di qualità più che di quantità. Se fino a ieri andavano di moda post sovraccarichi di hashtag nella speranza di raggiungere la massima visibilità possibile, oggi meglio optare per pochi hashtag, ma molto mirati e pertinenti.

Inoltre, non sottovalutare mai l'importanza della costanza e della coerenza. Stabilire un insieme di hashtag molto connessi alla tua offerta e utilizzarli regolarmente aiuta a rendere i tuoi canali Social più riconoscibili e rinforza la tua identità online.


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