Spider Di Google

Quando si parla di SEO, vengono spesso citati gli “spider”, ovvero i ragni dei motori di ricerca, quelli che i programmatori amanti dei tecnicismi chiamano “robots” o “crawler”, ma che per chi commissiona un sito web restano tutt’ora un mistero. Ecco quindi qualche delucidazione per addentrarsi nel grande mondo degli aracnidi da SEO.

ATTENZIONE: Questo articolo non è adatto agli aracnofobici che non vogliono promuovere la propria azienda sul web

Cosa sono gli spider?

Gli spider dei motori di ricerca altro non sono che software automatici che viaggiano sul web. Proprio come i ragni sono piccoli, si muovono velocemente andando alla scoperta degli angoli più sperduti di internet e, con i loro otto occhi, riescono a leggere tutto quello che è scritto sulle pagine online. Una volta tornati nelle loro tane, al sicuro dentro Google e gli altri motori di ricerca, hanno poi il compito di organizzare le informazioni che hanno raccolto, per creare un’enorme biblioteca che indicizza tutte le pagine web per argomento e per importanza. Proprio per la loro capacità di indicizzare le pagine, vengono quindi chiamati anche indicizzatori automatici, automatic indexer o, simpaticamente, Ant, cioè formiche.

Bisogna fare attenzione agli spider?

Assolutamente sì, quando si crea un sito web bisogna fare molta attenzione agli spider, ma ciò non significa che siano pericolosi, anzi. Fare attenzione agli spider significa creare pagine web con contenuti originali, ben strutturate, con metatag univoci, affinché questi piccoli insetti riescano ad orientarsi meglio sul nostro sito, riportino nelle loro tane informazioni precise sul prodotto o servizio che proponiamo e lo presentino al meglio quando chi naviga on line andrà da loro a chiedere informazioni a riguardo. Insomma, fare attenzione agli spider non vuole dire schivarli, ma nutrirli: nutrirli di informazioni utili e complete, chiare e precise. Solo così le loro biblioteche si riempiranno di contenuti e la nostra attività potrà avere la visibilità che si merita anche online.