Gli utenti del web non sono più i ragazzotti appassionati di tecnologia che se ne stanno chiusi in casa davanti ad un monitor grande metà della loro scrivania: internet ora viene usato in movimento, su tablet e smartphone, e le ricerche degli utenti medi sono sempre più legate al trovare qualcosa “qui ed ora”.
Quante volte ci è capitato di non sapere dove andare a cena, e tra i nostri amici di sicuro uno, o forse più di uno, estraeva dalla tasca un piccolissimo telefono touch screen e in men che non si dica trovava un ristorante a due passi da dove vi trovavate, aperto a quell’ora, e che faceva anche pizze senza glutine? A ognuno di noi sarà sicuramente capitato di essere in giro e voler sapere in quale cinema vicino poter vedere un film tanto lodato dalla critica, dove trovare un fiorista per acquistare un mazzo di fiori alla fidanzata, o peggio ancora un gommista aperto anche in pausa pranzo, perché eravamo rimasti a piedi sotto il sole cocente di luglio.
Nella maggior parte di queste ed altre situazioni più o meno disperate, la risposta era proprio lì, nella nostra tasca, e sono bastati due colpi di bacchetta magica, o meglio, due battiti di polpastrello sul piccolo monitor, per trovare la soluzione ai nostri problemi. La georeferenziazione, questa parola quasi impronunciabile, è il vero genio: grazie ad essa e ai dispositivi gps, infatti, il web è in grado di sapere dove siamo in ogni momento e, se per alcuni la cosa ricorda un po’ uno strumento di controllo alla “Big Brother” di G. Orwell, per molti è davvero una bacchetta magica che ci aiuta nella ricerca, pronta a consigliare locali e attività commerciali interessanti, ma soprattutto vicine a noi in quel determinato momento! Se sei il proprietario di un negozio di fiori, e un povero fidanzato disperato vaga sulla strada parallela alla tua in cerca di una rosa rossa, quasi sicuramente starà cercando con il suo smartphone un fiorista nelle vicinanze….