Scopri come ottimizzare i contenuti per apparire nei risultati in evidenza di Google e conquistare visibilità tra le risposte generate dalle Intelligenze Artificiali.
 
                
                Quando si parla di SEO, si pensa sempre ad attività che spingano gli utenti a cliccare sulle anteprime dei risultati di ricerca di Google per raggiungere un sito web. Oggi però sempre più ricerche si chiudono direttamente sulla pagina dei risultati: l’utente legge una piccola anteprima, trova la risposta che cercava e non visita più il sito di riferimento. Se prima l'obiettivo era farsi cliccare, oggi c'è una nuova sfida: farsi notare anche quando è Google con la sua Intelligenza Artificiale che risponde al posto tuo. Vediamo come puoi trasformare questo cambiamento in un’opportunità.
Il segreto della Search Generative Experience
Gli utenti visitano sempre meno i siti web perché Google stesso sta introducendo una modalità di ricerca basata sull’intelligenza artificiale: la Search Generative Experience.
A dirla tutta, la Search Generative Experience non è una novità: già da tempo Google aveva introdotto le risposte in evidenza, dette anche "featured snippet”, dove per alcune ricerche la risposta non era nascosta in un sito, ma appariva direttamente tra i risultati.
Questa modalità di cercare informazioni online non elimina il ruolo dei siti web, ne cambia le regole del gioco.
Per restare visibile non serve "essere primi su Google", ma devi produrre contenuti chiari e affidabili per diventare la fonte citata da Google stesso. Solo così potrai avere visibilità anche se le tue pagine non vengono visitate.
Lo so, ora ti stai chiedendo come impostare i tuoi contenuti per comparire nelle nuove anteprime. Semplice: basta seguire le regole del Content Design fatto bene. Eccole nel dettaglio.
1-Struttura i contenuti in modo ordinato
Google adora i contenuti fatti bene, ben organizzati e facili da comprendere.
Se vuoi diventare un contenuto in evidenza, organizza i tuoi contenuti in modo chiaro. Ad esempio, sfrutta domande come titolo delle tue pagine e metti risposte sintetiche nei primi paragrafi. Rispondere in modo immediato ai dubbi degli utenti aumenta le possibilità di essere scelto come fonte per i contenuti in evidenza.
Anche inserire sottotitoli e punti elenco aiuta gli spider a comprendere il tuo contenuto e, oltre a indicizzarlo correttamente, permette di considerarlo affidabile e usarlo come fonte di ispirazione per le risposte generate dall' algoritmo.
2-Usa lo schema markup
Lo schema markup è un linguaggio che aiuta Google a comprendere meglio i contenuti delle tue pagine.
Non devi essere uno sviluppatore per usarlo: molti CMS, come WordPress, offrono plugin che lo generano automaticamente.
Di fondo si tratta di un punto elenco dove, con termini ben organizzati, il tuo sito dice agli spider che informazioni si possono trovare in una determinata pagina. Queste informazioni spaziano dal titolo e all'autore della pagina, fino a date, immagini in evidenza, descrizioni, servizi collegati,...
L’obiettivo dello schema Markup è semplificare il lavoro dell’algoritmo: se capisce meglio i tuoi contenuti, li premierà citandoli nei risultati che lui stesso crea!
Le ricerche non sono più solo Google
Con l’arrivo delle panoramiche AI, Google non è più l'unica fonte di informazione e per la SEO si aprono nuovi orizzonti.
Molti utenti scaricano nuovi browser di ricerca integrati con l'AI, come Atlas di OpenAI, oppure chiedono direttamente a dei GPT risposte ai loro dubbi o indicazioni per trovare cose da fare e fornitori.
In questo nuovo panorama il tuo obiettivo deve cambiare: non più essere il primo risultato dei motori di ricerca, ma diventare una fonte autorevole e aggiornata dove le Intelligenze Artificiali prendere informazioni che l'algoritmo rielabora nelle sue risposte.
Per raggiungere questo obiettivo, il segreto è sempre lo stesso: fare Content Design fatto bene. Approfondisci i temi in modo pratico, evita frasi vaghe e cita sempre dati o fonti affidabili, mantenendo uno stile chiaro e conversazionale: l’AI predilige testi che suonano naturali e comprensibili e premia chi li usa dandogli visibilità nelle sue risposte.
Anche se molti dicono che la SEO è morta, non credergli.
La SEO resiste, semplicemente cambia veste. Oggi la visibilità non si misura più solo dalle visite sul tuo sito web, ma dal valore percepito di ciò che condividi e dalla tua capacità di essere riconosciuto come fonte autorevole, anche senza click.
Porta la promozione del tuo sito al prossimo livello
Fatti trovare anche quando le persone non cliccano o usano l'AI. Prenota una call conoscitiva e scopri come possiamo ottimizzare i tuoi contenuti e renderli adeguati alle regole della SEO generativa.
 
             
             
                 
                 
                